Come capire se il proprio sito è stato hackerato e cosa fare

Come capire se il proprio sito è stato hackerato e cosa fare

Come capire se il proprio sito è stato hackerato e cosa fare

Avere un sito web è fondamentale per molte attività, ma può anche renderci vulnerabili agli attacchi informatici. I siti hackerati sono un problema comune e possono causare perdita di dati, danni alla reputazione e problemi economici. In questo articolo, vedremo come capire se il proprio sito è stato hackerato e cosa fare per affrontare la situazione.

Come capire se il proprio sito è stato hackerato e cosa fare

Segnali che il tuo sito potrebbe essere stato bucato (hackerato)

  • Sono state fatte delle modifiche non autorizzate al sito
    • Pagine o contenuti appaiono modificati senza il tuo intervento.
    • Sono presenti nuovi file o cartelle che non hai caricato.
  • Hai notato reindirizzamenti sospetti
    • Gli utenti vengono reindirizzati a siti esterni, spesso di natura spam o pericolosa.
  • Hai ricevuto messaggi di allerta dai browser
    • I visitatori vedono avvisi come “Questo sito potrebbe essere pericoloso” o “Sito non sicuro”.
  • Hai notato una diminuzione improvvisa del traffico
    • Google potrebbe penalizzare il tuo sito se rileva malware o attività sospette.
  • Sono state inviate delle email di phishing dal tuo dominio
    • Ricevi segnalazioni di email fraudolente inviate da indirizzi associati al tuo dominio.
  • Hai ricevuto una notifica da Google Search Console
  • Hai notato che le prestazioni sono più lente del solito
    • Il sito diventa inspiegabilmente lento, spesso a causa di script dannosi che consumano risorse.
  • Non riesci più ad accedere al pannello di controllo
    • Le tue credenziali non funzionano più o noti nuovi account amministratori.

Se ti riconosci in almeno quattro di questi problemi e sicuro al 99% che il tuo sito web è stato bucato… Cosa fare quindi in questa situazione? Continua a leggere questo articolo e te lo spiego in maniera dettagliata.

Cosa fare se il tuo sito è stato hackerato

Intanto la prima cosa da fare è restare calmo ed agire rapidamente. Non farti prendere dal panico: affrontare un attacco richiede metodo. Più velocemente agisci, meno danni subirai. Ti consiglio di metter il sito off-line meglio ancora, se possibile, mettilo in modalità “manutenzione” o disabilitalo temporaneamente per evitare ulteriori danni agli utenti e proteggere i tuoi dati. Contatta il tuo hosting per informarli dell’accaduto. Potrebbero aiutarti con scansioni malaware o consigliarti su come migliorare la sicurezza.

Controlla l’accesso al pannello di controllo ed identifica il problema, in che modo? Segui questi semplici quattro passi:

  • Accedi immediatamente al CMS (ad esempio WordPress, Joomla, ecc.).
  • Cambia tutte le password, inclusa quella del database e del server FTP.
  • Scansione con strumenti di sicurezza: Utilizza strumenti come Sucuri, Wordfence o MalCare per rilevare malware o file sospetti.
  • Controlla i log del server: Analizza i file di log per identificare attività sospette (es. accessi non autorizzati, richieste insolite).

Rimuovi i file compromessi

  • Cancella i file infetti o modificati da hacker.
  • Se non sei sicuro, puoi ripristinare il sito da un backup pulito.

Aggiorna tutto e richiedi una nuova scansione da Google

  • Aggiorna il CMS, i plugin e i temi all’ultima versione.
  • Assicurati che tutti i componenti siano ufficiali e scaricati da fonti affidabili.
  • Verifica che non ci siano nuovi utenti sospetti con permessi di amministrazione
  • Rimuovi gli account che non riconosci
  • Se Google ha segnalato il tuo sito come pericoloso, utilizza Google Search Console per inviare una richiesta di revisione dopo aver risolto i problemi.

Come prevenire futuri attacchi

Per prevenire futuri attacchi esegui questi cinque semplici consigli:

  1. Backup regolari
    • Effettua backup del sito e salvali in un luogo sicuro. In caso di attacco, potrai ripristinare rapidamente una versione pulita.
  2. Sicurezza del server
    • Utilizza un hosting affidabile con buone pratiche di sicurezza.
    • Configura un firewall (es. Cloudflare o Sucuri).
  3. Proteggi il CMS
    • Installa plugin di sicurezza come Wordfence o iThemes Security.
    • Usa password forti e attiva l’autenticazione a due fattori (2FA).
  4. Aggiornamenti frequenti
    • Mantieni sempre aggiornato il CMS, i plugin e i temi.
    • Rimuovi plugin o temi inutilizzati.
  5. Monitora regolarmente il sito
    • Pianifica scansioni periodiche per rilevare vulnerabilità.
    • Utilizza strumenti di monitoraggio per rilevare comportamenti anomali.

Come capire se il proprio sito è stato hackerato e cosa fare

Un sito hackerato può sembrare un problema insormontabile, ma con i giusti strumenti e procedure è possibile riprendersi e prevenire futuri attacchi. La chiave è essere proattivi, mantenendo il sito sicuro e aggiornato. Se non sei sicuro di come procedere, considera di affidarti a un esperto per garantire che tutto sia risolto in modo professionale.

Pierfranco Gubitosa
Pierfranco Gubitosa
Sono consulente SEO esperto con oltre dieci anni di esperienza nel migliorare la visibilità online di aziende di diverse dimensioni e settori. Specializzato in ottimizzazione on-page, link building e strategie di contenuto, ho aiutato numerosi clienti a raggiungere posizioni di rilievo sui motori di ricerca. Grazie alla conoscenza degli algoritmi di Google e alla capacità di adattarsi alle ultime tendenze del settore, Sviluppo soluzioni SEO personalizzate che aumentano il traffico organico e massimizzano il ROI. La mia passione per il digital marketing mi rende un partner strategico per il tuo successo online.