Core Web Vitals: Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google

Core Web Vitals: Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google

Core Web Vitals Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google

Core Web Vitals Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google

Negli ultimi dieci anni, Google ha intensificato il suo impegno nel migliorare l’esperienza utente, introducendo una serie di aggiornamenti che pongono maggiore attenzione alla performance del sito e alla user experience (UX). Tra questi aggiornamenti, uno dei più significativi è il concetto di Core Web Vitals (Metriche Web Essenziali), un insieme di parametri chiave che misurano la qualità dell’esperienza di un utente su una pagina web.

Ottimizzare il proprio sito per migliorare queste metriche è diventato fondamentale per scalare i risultati di ricerca e mantenere un posizionamento competitivo.

Core Web Vitals: Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google

Che cosa sono i Core Web Vitals

I Core Web Vitals sono un insieme di metriche specifiche che Google utilizza per valutare la qualità dell’esperienza di navigazione offerta da un sito web. Queste metriche si concentrano su tre aree principali:

  1. Largest Contentful Paint (LCP): Misura il tempo necessario affinché il contenuto principale di una pagina venga caricato e sia visibile all’utente. È una metrica che valuta la velocità di caricamento e la percezione visiva dell’utente. Google considera un buon LCP quello che avviene entro 2,5 secondi.
  2. First Input Delay (FID): Misura la reattività del sito, cioè quanto tempo impiega una pagina a rispondere alla prima interazione dell’utente (ad esempio, cliccare su un pulsante). Un buon FID è inferiore a 100 millisecondi.
  3. Cumulative Layout Shift (CLS): Valuta la stabilità visiva della pagina, cioè quanti spostamenti imprevisti di layout avvengono durante il caricamento. Un CLS accettabile deve essere inferiore a 0,1.

Perché i Core Web Vitals sono importanti per la SEO

Con l’introduzione dei Core Web Vitals nel contesto dell’algoritmo di posizionamento di Google, l’ottimizzazione delle prestazioni del sito è diventata un fattore determinante per il ranking. Google vuole assicurarsi che gli utenti abbiano la migliore esperienza possibile quando visitano un sito web, e le metriche che compongono i Core Web Vitals ne sono un riflesso diretto.

Un sito che offre una buona esperienza utente, riducendo i tempi di caricamento e migliorando la stabilità del layout, ha maggiori probabilità di ottenere una migliore visibilità nei risultati di ricerca rispetto a siti meno ottimizzati. Ciò influisce anche sul tasso di abbandono e sulla durata media della sessione, due metriche cruciali per la SEO.

Come misurare i Core Web Vitals

Per migliorare le prestazioni del tuo sito, è essenziale prima misurare le metriche attuali dei Core Web Vitals. Google offre vari strumenti che ti permettono di analizzare le prestazioni del sito:

  1. Google Search Console: Offre un rapporto dettagliato sui Core Web Vitals delle tue pagine, evidenziando quali pagine hanno bisogno di miglioramenti.
  2. PageSpeed Insights: Fornisce una valutazione delle prestazioni delle tue pagine, mostrando sia i dati di laboratorio che quelli del mondo reale relativi ai Core Web Vitals.
  3. Lighthouse: Strumento integrato in Chrome DevTools che analizza le prestazioni di una pagina web e fornisce suggerimenti specifici su come migliorarle.
  4. Web Vitals Extension: Un’estensione per il browser che ti permette di vedere in tempo reale le metriche dei Core Web Vitals mentre navighi su una pagina web.

Tecniche per migliorare il Largest Contentful Paint (LCP)

Il Largest Contentful Paint (LCP) è fortemente influenzato dalla velocità di caricamento delle risorse principali della pagina, come immagini, video o blocchi di testo. Ecco alcune tecniche per ottimizzare questa metrica:

  1. Ottimizzare le immagini: Le immagini ad alta risoluzione possono rallentare significativamente il caricamento della pagina. Utilizza formati di immagine moderni come WebP per ridurre le dimensioni dei file senza sacrificare la qualità visiva. Inoltre, imposta attributi width e height corretti per evitare ricalcoli durante il caricamento.
  2. Implementare il lazy loading: Caricare le immagini e i video solo quando sono effettivamente visibili all’utente (lazy loading) può ridurre drasticamente i tempi di caricamento iniziale e migliorare l’LCP.
  3. Ottimizzare il CSS: CSS non ottimizzato può rallentare il caricamento della pagina. Riduci al minimo i file CSS e carica solo il CSS critico in fase iniziale, rimandando il caricamento del CSS non essenziale.
  4. Usare una Content Delivery Network (CDN): Un CDN distribuisce il contenuto del tuo sito su vari server in tutto il mondo, permettendo agli utenti di caricare le risorse dalla posizione geografica più vicina, riducendo così i tempi di caricamento.

Come migliorare il First Input Delay (FID)

Il First Input Delay (FID) dipende dalla capacità del sito di rispondere rapidamente alle interazioni dell’utente. Un FID elevato può indicare che ci sono troppi script che bloccano il thread principale, impedendo al sito di rispondere agli input.

  1. Ridurre l’uso di JavaScript: JavaScript pesante o non ottimizzato può bloccare il rendering della pagina e ritardare la risposta alle interazioni dell’utente. Riduci la quantità di JavaScript e carica i file non essenziali in modo asincrono.
  2. Ottimizzare il parsing del JavaScript: Il parsing e l’esecuzione del JavaScript possono essere migliorati riducendo il numero di richieste o suddividendo il codice in bundle più piccoli.
  3. **Utilizzare il Web Workers: I Web Workers permettono di eseguire script in background senza bloccare il thread principale, migliorando la reattività della pagina.

Strategie per ridurre il Cumulative Layout Shift (CLS)

Il Cumulative Layout Shift (CLS) si riferisce agli spostamenti improvvisi degli elementi visivi della pagina durante il caricamento. Questo problema può essere frustrante per gli utenti e causare una cattiva esperienza utente. Ecco come evitarlo:

  1. Definire dimensioni fisse per le immagini e gli annunci: Impostare dimensioni fisse per le immagini e gli elementi pubblicitari può prevenire spostamenti imprevisti del layout durante il caricamento.
  2. Precaricamento delle font: Le modifiche ai font possono causare spostamenti del layout. Utilizza il precaricamento dei font per ridurre i tempi di caricamento e assicurarti che i testi siano renderizzati correttamente sin dal primo caricamento.
  3. Evitare l’inserimento dinamico di contenuti sopra al fold: Aggiungere contenuti dinamici sopra la piega della pagina durante il caricamento può causare spostamenti improvvisi. Assicurati che tutti i contenuti critici siano caricati immediatamente e che i contenuti aggiuntivi vengano inseriti solo sotto la piega.

Core Web Vitals e Google’s Page Experience Update

I Core Web Vitals sono diventati ufficialmente un fattore di ranking con il Page Experience Update di Google, rilasciato nel 2021. Questo aggiornamento ha reso le metriche di user experience una componente essenziale dell’algoritmo di ranking, il che significa che anche un sito con contenuti eccellenti potrebbe non posizionarsi bene se non offre una buona esperienza utente.

Oltre ai Core Web Vitals, l’aggiornamento di Google prende in considerazione altri aspetti come la mobile-friendliness, l’uso del protocollo HTTPS, l’assenza di interstitials intrusivi (ad esempio, pop-up invadenti) e la sicurezza della navigazione.

Ottimizzare per il mobile

Un altro aspetto critico da considerare è l’ottimizzazione per i dispositivi mobili. Google ha implementato l’indicizzazione mobile-first, il che significa che valuta principalmente la versione mobile di un sito per determinare il suo ranking. Se il tuo sito non è ottimizzato per i dispositivi mobili, le sue prestazioni in termini di Core Web Vitals potrebbero risentirne.

Come migliorare l’esperienza mobile:

  1. Responsive design: Assicurati che il tuo sito sia completamente responsivo, cioè in grado di adattarsi a qualsiasi dimensione di schermo, sia essa di un desktop, tablet o smartphone.
  2. Velocità del sito mobile: Come per la versione desktop, assicurati che il sito si carichi rapidamente anche su dispositivi mobili. Riduci le dimensioni delle immagini e ottimizza il codice.
  3. Evita pop-up intrusivi: Gli interstitials invadenti possono peggiorare l’esperienza mobile e influenzare negativamente il ranking. Evitali, soprattutto nella versione mobile del sito.

Strumenti per monitorare e migliorare i Core Web Vitals

Per garantire che il tuo sito sia in linea con i requisiti di Google sui Core Web Vitals, esistono numerosi strumenti che puoi utilizzare per monitorare e migliorare le prestazioni. Ecco alcuni dei migliori strumenti disponibili:

  1. Google Search Console: Questo strumento ti permette di monitorare i Core Web Vitals per tutte le tue pagine. Il rapporto “Esperienza sulle pagine” ti offre una panoramica dettagliata delle metriche, indicando le pagine che necessitano di miglioramenti.
  2. PageSpeed Insights: Offre una valutazione dettagliata delle prestazioni del tuo sito sia su dispositivi desktop che mobili. Utilizza i dati di laboratorio e i dati del mondo reale per fornire suggerimenti specifici su come migliorare il LCP, FID e CLS.
  3. Lighthouse: Strumento integrato nel browser Chrome che analizza le prestazioni della pagina e fornisce suggerimenti su come ottimizzarla. Lighthouse ti aiuta a visualizzare non solo i Core Web Vitals, ma anche altri parametri importanti, come l’accessibilità e le best practice SEO.
  4. Web Vitals Extension: Questa estensione di Google Chrome mostra in tempo reale i dati relativi ai Core Web Vitals mentre navighi su una pagina. È uno strumento molto utile per ottenere feedback immediati mentre si lavora all’ottimizzazione di un sito web.
  5. GTMetrix: Uno strumento popolare che fornisce una vasta gamma di dati sulle prestazioni del sito, tra cui il tempo di caricamento, le richieste e la dimensione totale della pagina. Oltre a monitorare i Core Web Vitals, GTMetrix ti offre raccomandazioni su come ridurre il tempo di caricamento e migliorare le prestazioni complessive del sito.

Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google: Migliorare la velocità del sito con tecniche di caching

Uno dei modi più efficaci per migliorare le prestazioni del sito e i Core Web Vitals è l’implementazione del caching. Il caching consente al browser dell’utente di memorizzare temporaneamente parti del sito, riducendo il tempo necessario per caricare le risorse quando l’utente visita nuovamente la pagina. Ecco alcune tecniche di caching da implementare:

  1. Cache del browser: Configurare la cache del browser permette di salvare elementi statici del sito, come immagini, CSS e JavaScript, nella memoria del dispositivo dell’utente. Questo riduce il numero di richieste che il browser deve fare al server, migliorando il tempo di caricamento delle pagine successive.
  2. Content Delivery Network (CDN): Utilizzare un CDN distribuisce i contenuti del tuo sito su diversi server in tutto il mondo. In questo modo, le risorse vengono caricate dal server più vicino all’utente, migliorando significativamente i tempi di caricamento, specialmente per utenti geograficamente lontani dal server principale.
  3. Ottimizzazione della cache del server: La cache del server può ridurre il tempo necessario per generare pagine dinamiche. Implementare tecniche come la cache di op-code o la cache di query può migliorare i tempi di risposta del server.

Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google: Ottimizzare i Core Web Vitals in ambienti CMS come WordPress

Se stai utilizzando un CMS come WordPress, ci sono plugin e tecniche specifiche che puoi usare per ottimizzare i Core Web Vitals:

  1. Utilizzare plugin di caching: Plugin come WP Rocket, W3 Total Cache e LiteSpeed Cache possono aiutare a ridurre i tempi di caricamento delle pagine. Questi plugin implementano caching del browser, minimizzazione del codice e ottimizzazione delle immagini, migliorando le prestazioni del sito.
  2. Ottimizzare le immagini: Plugin come Smush o ShortPixel ottimizzano automaticamente le immagini, riducendone le dimensioni senza compromettere la qualità. Utilizzare immagini ottimizzate è fondamentale per migliorare il Largest Contentful Paint (LCP).
  3. Minimizzare il codice: Plugin come Autoptimize e Fast Velocity Minify ti permettono di minimizzare il CSS, JavaScript e HTML, riducendo la quantità di codice che deve essere caricata. Questo aiuta a migliorare il FID e, in generale, a ridurre i tempi di caricamento.
  4. Lazy Loading delle immagini: La funzione di lazy loading è essenziale per ritardare il caricamento delle immagini non immediatamente visibili nella viewport, migliorando il LCP e riducendo i tempi di caricamento iniziale.

Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google: L’importanza della sicurezza HTTPS e Core Web Vitals

Un altro aspetto fondamentale dell’ottimizzazione del sito riguarda la sicurezza, che è direttamente correlata alla user experience e al ranking di Google. Utilizzare il protocollo HTTPS è diventato un fattore di ranking ufficiale per Google. I siti non sicuri (HTTP) potrebbero subire penalizzazioni nei risultati di ricerca, indipendentemente da quanto siano ottimizzati per i Core Web Vitals.

Come migrare il tuo sito a HTTPS:

  1. Acquista un certificato SSL: La maggior parte degli host web offre certificati SSL gratuiti o a pagamento. Un certificato SSL crittografa i dati scambiati tra l’utente e il server, garantendo la sicurezza delle informazioni.
  2. Reindirizza tutte le pagine HTTP a HTTPS: Utilizza i reindirizzamenti 301 per assicurarti che tutte le versioni HTTP delle tue pagine siano reindirizzate a HTTPS. Questo può essere fatto tramite il file .htaccess o con l’aiuto di plugin, se stai utilizzando una piattaforma come WordPress.
  3. Aggiorna i link interni e le risorse: Assicurati che tutti i link interni e le risorse, come immagini e script, puntino alla versione HTTPS del sito per evitare contenuti misti, che possono causare errori di sicurezza.

Core Web Vitals e SEO nel 2025: Verso un’esperienza utente ottimale

Con l’aumentare della centralità della user experience per i motori di ricerca, il futuro della SEO sarà sempre più legato alla capacità di offrire agli utenti siti web veloci, stabili e reattivi.

I Core Web Vitals rappresentano solo uno degli aspetti della più ampia enfasi di Google sull’esperienza utente, ma costituiscono un punto di partenza critico per tutte le strategie SEO future.

I siti che puntano a ottimizzare questi parametri non solo vedranno miglioramenti nel ranking, ma offriranno anche un’esperienza più soddisfacente agli utenti, aumentando il coinvolgimento, le conversioni e riducendo il tasso di abbandono.

Core Web Vitals: Come migliorare le prestazioni del tuo sito per scalare i risultati di Google

L’ottimizzazione dei Core Web Vitals è diventata una componente essenziale per chiunque voglia migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e fornire un’esperienza di navigazione di alta qualità. Concentrarsi su metriche come il Largest Contentful Paint, il First Input Delay e il Cumulative Layout Shift può fare la differenza tra un sito che scala i risultati di Google e uno che viene lasciato indietro.

Implementare tecniche come l’ottimizzazione delle immagini, la riduzione del JavaScript e l’uso di CDN ti permetterà di migliorare significativamente le prestazioni del tuo sito, garantendo un vantaggio competitivo nel panorama SEO sempre più orientato alla user experience.

Pierfranco Gubitosa
Pierfranco Gubitosa
Sono consulente SEO esperto con oltre dieci anni di esperienza nel migliorare la visibilità online di aziende di diverse dimensioni e settori. Specializzato in ottimizzazione on-page, link building e strategie di contenuto, ho aiutato numerosi clienti a raggiungere posizioni di rilievo sui motori di ricerca. Grazie alla conoscenza degli algoritmi di Google e alla capacità di adattarsi alle ultime tendenze del settore, Sviluppo soluzioni SEO personalizzate che aumentano il traffico organico e massimizzano il ROI. La mia passione per il digital marketing mi rende un partner strategico per il tuo successo online.